venerdì 13 febbraio 2009

PROSSIMA VISITA CULTURALE 24 FEBBRAI...

 

PROSSIMA VISITA CULTURALE  24 FEBBRAIO 2009 


Cari correntisti, stiamo organizzando una visita guidata alla mostra sul FUTURISMO  che sarà inaugurata prossimamente alle Scuderie del Quirinale. La data prevista è il 24 febbraio alle ore 16. Il costo del biglietto ridotto è di €  7,50 più € 5,00 per la guida. Chi fosse interessato è pregato di darci conferma al più presto perchè i tempi di prenotazione che ci richiedono dalle Scuderie sono molto stretti.


 


Gli operatori della BdT 


sabato 24 gennaio 2009

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Banca del Tempo: un conto corrente di buona volontà

È una banca che non è stata nemmeno sfiorata dai venti della grande crisi. Anzi, anno dopo anno ha aumentato i correntisti e gli sportelli, 23 nella sola capitale, distribuendo assegni a oltre 8mila romani. Dipenderà dal fatto che come moneta non usa gli euro ma le ore, sarà perché come obiettivo non ha il profitto ma lo scambio di favori e servizi.

Stiamo parlando della «Banca del tempo», un istituto di credito parecchio sui generis aperto a Roma nel 1996. Che oggi funziona a pieno regime e in maniera gratuita per i cittadini, le associazioni, gli enti privati o chiunque desideri entrarne a far parte. Di più: solo nel 2007 ha reso possibili oltre 88mila ore di prestazioni, facendo risparmiare al Comune una cifra stimabile in un milione di euro.

Il meccanismo che la governa è semplice: basta recarsi in una delle sue sedi, presenti nella maggior parte dei municipi, sostenere un breve colloquio e compilare una scheda in cui si indicano le proprie competenze e di che cosa, orientativamente, si avrebbe bisogno. A quel punto si riceve un carnet e, da subito, si entra in una rete di relazioni ben consolidata, che permette a domanda e offerta di incontrarsi con estrema facilità. Serve una mano esperta che stiri una camicia o faccia un orlo al nostro posto? Nessun problema. Vogliamo imparare a cucinare o a eliminare quel fastidioso virus che rallenta il nostro computer? Basta chiedere agli operatori, troveranno qualcuno ben felice di aiutarci. Alla fine staccheremo un assegno in cui è indicata la durata del servizio ricevuto e, per saldare il debito, restituiremo la cortesia quando ci sarà richiesto, impegni permettendo. Come? Magari effettuando piccole riparazioni in casa, visto che è il nostro hobby da una vita, o tenendo un’ora di conversazione in inglese, perché è una lingua che conosciamo bene. Niente di impossibile, non dimentichiamoci che siamo stati noi a comunicare al momento dell’iscrizione come vogliamo renderci utili.

«Diamo una mano a quelle persone che correndo tutto il giorno non hanno tempo per gestire le incombenze della vita quotidiana o che semplicemente hanno bisogno di compagnia», spiega Maria Luisa Petrucci, presidente nazionale della Banca del tempo. Che dell’iniziativa enfatizza innanzitutto la capacità di superare la solitudine e creare rapporti interpersonali, basati sulla voglia di stare insieme e non solo sulla mera convenienza. «Certo, a Roma è stato più difficile - ammette - perché nei piccoli centri la tendenza a fidarsi è maggiore, d’altronde lì ci si conosce più o meno tutti. Ma il bilancio è positivo, possiamo dire di avere vinto la nostra sfida»

Sono tante le belle storie che la presidente si sofferma a raccontare: quella del professore di matematica in pensione, che ha finalmente potuto mettere a frutto il suo passatempo preferito, quello di riparare le serrande. O delle amicizie nate lungo la strada, come quelle del gruppo che va a teatro prendendo la macchina a turno o degli universitari che si sono inventati un corso di tango argentino. «Ma la nostra vera forza - conclude la Petrucci - è che molti anziani, pensionati o disoccupati si sono sentiti di nuovo utili, hanno lasciato la solitudine alle spalle». Iniziando a ricevere assegni che magari una banca tradizionale non accetterà mai, ma che valgono di più.

Associazione "Coordinamento delle Banca del Tempo di Roma"


 



sabato 7 giugno 2008

UNA BANCA DEL TEMPO SOLIDALE

Ha scritto Tommaso D’Aquino: ”... è naturale che tutti gli uomini si amino a vicenda, come mostra il fatto che per una sorta d’istinto naturale l’uomo soccorre qualsiasi suo simile, anche sconosciuto, in caso di necessità, ad esempio richiamandolo se sbaglia strada o rialzandolo se cade, proprio come se ogni uomo fosse per l’altro uomo naturalmente familiare ed amico……”

Basandosi su tali principi la Cooperativa Sociale Idea Prisma’82, che da anni lavora nella cura e riabilitazione dei soggetti portatori di handicap, ha portato avanti da due anni un progetto sperimentale sullo sviluppo dell’intelligenza prosociale.

Vari studi nell’ambito della psicologia sociale sottolineano come la persona che agisce “prosocialmente” ottiene benefici psichici, nel decentramento del proprio spazio psichico, nella capacità empatica e ciò incide sull’autostima e sul bisogno e diritto di partecipazione attiva nella società.

L’esigenza di promuovere la sfera delle autonomie personali e sociali nei nostri ragazzi, si coniuga con l’idea che i portatori di handicap non possano essere solo beneficiari di azioni di aiuto e sostentamento ma anche, essi stessi autori attivi di comportamenti prosociali, al fine, sia di migliorare la loro partecipazione alla vita sociale, sia ottenere i benefici psichici conseguenti.

Il nostro primo passo è stato quello di iscriverci alla “Banca del Tempo”, lo sportello del IV Municipio gestito dall'Associazione di Volontariato "il Ponte per la solidarietà e la cooperazione civile", che si è resa subito disponibile ad appoggiare questo nostro progetto sperimentale. Ci è stato dato l’incarico di aiutare una signora a fare la spesa.

Ormai questo incontro prosegue da diverso tempo con estrema soddisfazione da entrambe le parti.

I nostri ragazzi sono entusiasti dell’esperienza come traspare dalle loro parole.

“Andiamo dalla signora W., lei ci offre qualcosa da bere, poi ci dà i soldi per comprare qualcosa. Andiamo al mercato. Le compriamo l’acqua, la frutta, poi la portiamo a casa. Buttiamo l’immondizia. Andiamo ad aiutarla perché cammina con le stampelle…mi piace vorrei aiutare altra gente.” (V. G.).

“Mi piace perché non ho mai aiutato gli altri; mi fa sentire bene, mi sta togliendo la malattia” (A. P.).

“Mi fa sentire più buona, sopportare di più gli altri” (A. M.)

“Mi son sentita bene perché mi ha sorriso” (S. L.)

Speriamo che questo sia soltanto un primo passo e che la collaborazione con la Banca del Tempo sia lunga e fruttuosa.

D.ssa Francesca Lezzi - D.ssa Federica Siddi

Responsabili del Laboratorio di Prosocialità presso il Centro Tangram - Cooperativa “Idea Prisma ‘82”

venerdì 21 marzo 2008

L' 800 italiano da Canova al Quarto Stato
Le Scuderie del Quirinale ospitano una Mostra sul tema "L' 800 italiano da Canova al Quarto Stato" : non è solo un itinerario artistico, ma anche un documento della storia italiana attraverso tutto il XIX secolo. Abbiamo trovato uno spazio nelle visite organizzate direttamente dalle Scuderie per Domenica 06 /04/08 h.10.30. L'appuntamento è per le 10.15 davanti all'entrata -settore prenotati.
Costo
: ingresso 10 euro/pers. (rid. 7.50 : sotto 26 e sopra 65 anni /x possessori di abbon. ATAC-Metrebus e x chi esibisce il biglietto Bus del giorno vidimato )+ 1.50 e./pers. x prenotaz.+4 e./pers. x guida. Le sale di esposizione al 1°e 2° piano sono raggiungibili - per chi lo voglia - con l'ascensore che staziona al piano terra.
Poichè si può prenotare solo fino a 10 persone vi preghiamo di farci avere conferma della vostra partecipazione.

Emanuela Landi

sabato 23 febbraio 2008

Mostra su Sebastiano del Piombo

Domenica 2 Marzo p.v. ore 15.00 visita culturale organizzata dallo sportello della Banca del Tempo dell'Associazione di Volontariato "il Ponte" - Mostra su Sebastiano del Piombo.
Appuntamento alle ore 15.00 al'entrata di Palazzo Venezia - Via del Plebiscito, 118
Per aderire contattare lo sportello della Banca del Tempo allo 06.87139959 oppure bdt@ilponte.org

Manuela Landi
Coordinatore Sportello della BdT

sabato 26 gennaio 2008

Scambio sociale alla Banca del Tempo

Silvia da qualche anno sta avendo seri problemi alla vista che le impediscono, tra l’altro, di leggere e scrivere autonomamente.

Come correntista della Banca del Tempo gestita dall'Associazione "il Ponte" ho offerto la mia disponibilità ad aiutarla in queste attività.

Gli incontri che ho concordato con lei sono finalizzati a completare una scrittura, iniziata in precedenza da Silvia stessa, su periodi particolari della sua vita che considera importante fissare a futura memoria della sua famiglia, dei suoi affetti più cari.

E’ una esperienza unica quella che sto facendo alla Banca del tempo, sia sul piano umano che personale: molto arricchente per me tanto da poterla considerare a tutt’oggi e a tutti gli effetti uno scambio... davvero alla pari !

Franca

domenica 6 gennaio 2008

Relazione sulle attività della B.d.T del IV° Municipio

Tenendo conte delle esigenze del bacino di utenza di questa B.d.T, è stato scelto di dare la prevalenza agli scambi di gruppo, onde favorire una maggiore socializzazione tra i correntisti.

La nostra attività è stata quindi densa di scambi cosiddetti “multipli”, primo e più richiesto fra tutti il gruppo delle visite culturali, che ha effettuato una visita al mese a luoghi di interesse archeologico, architettonico e storico-culturale, come l’Ara Pacis, Villa Farnesina ecc… e che ha ancora in calendario una serie di visite anche per l’anno prossimo.

Di interesse sociale oltre che di socializzazione:

a) il gruppo teatrale che si è formato con lo scopo di portare un po’ di allegria nelle case di riposo per anziani, e che ha prodotto uno spettacolo ad una casa di riposo;


b) la collaborazione con delle associazioni che operano sul territorio: con Parsec, che si occupa di recupero e prevenzione di tossico-dipendenti, a cui i nostri correntisti hanno dato dei corsi di pittura e computer; con la cooperativa Idea Prisma, centro di riabilitazione di portatori di handicap, i cui ragazzi una volta a settimana fanno piccole commissioni per una correntista con problemi di deambulazione; con i servizi sociali del III municipio, che ci hanno segnalato una loro assistita a cui un nostro correntista dà ripetizioni di francese. Infine alcuni correntisti sono stati utilizzati per un progetto di doposcuola a figli di immigrati, nella località di cinquina.

Hanno riscosso notevole interesse il ciclo di conferenze-incontri sul diritto comunitario, tenuto da un magistrato della Corte europea di Bruxelles, nostro correntista, ed il corso di grafologia, tutt’ora in essere, nonchè gli incontri per scambio libri , dove oltre allo scambio, si commenta la lettura degli stessi.

Più ludico il gruppo di cucina, che ha scambiato i saperi ed i sapori, all’incirca per una decina di volte, infine i corsi di tedesco e di inglese, che ancora sono in essere, corsi di ginnastica dolce-joga e corsi di conoscenza delle piante, esauritisi in pochi incontri.

Ci sono poi stati numerosi scambi singoli, che vanno dalle lezioni di computer a compagnia varia, stiro, sartoria ecc.