sabato 7 giugno 2008

UNA BANCA DEL TEMPO SOLIDALE

Ha scritto Tommaso D’Aquino: ”... è naturale che tutti gli uomini si amino a vicenda, come mostra il fatto che per una sorta d’istinto naturale l’uomo soccorre qualsiasi suo simile, anche sconosciuto, in caso di necessità, ad esempio richiamandolo se sbaglia strada o rialzandolo se cade, proprio come se ogni uomo fosse per l’altro uomo naturalmente familiare ed amico……”

Basandosi su tali principi la Cooperativa Sociale Idea Prisma’82, che da anni lavora nella cura e riabilitazione dei soggetti portatori di handicap, ha portato avanti da due anni un progetto sperimentale sullo sviluppo dell’intelligenza prosociale.

Vari studi nell’ambito della psicologia sociale sottolineano come la persona che agisce “prosocialmente” ottiene benefici psichici, nel decentramento del proprio spazio psichico, nella capacità empatica e ciò incide sull’autostima e sul bisogno e diritto di partecipazione attiva nella società.

L’esigenza di promuovere la sfera delle autonomie personali e sociali nei nostri ragazzi, si coniuga con l’idea che i portatori di handicap non possano essere solo beneficiari di azioni di aiuto e sostentamento ma anche, essi stessi autori attivi di comportamenti prosociali, al fine, sia di migliorare la loro partecipazione alla vita sociale, sia ottenere i benefici psichici conseguenti.

Il nostro primo passo è stato quello di iscriverci alla “Banca del Tempo”, lo sportello del IV Municipio gestito dall'Associazione di Volontariato "il Ponte per la solidarietà e la cooperazione civile", che si è resa subito disponibile ad appoggiare questo nostro progetto sperimentale. Ci è stato dato l’incarico di aiutare una signora a fare la spesa.

Ormai questo incontro prosegue da diverso tempo con estrema soddisfazione da entrambe le parti.

I nostri ragazzi sono entusiasti dell’esperienza come traspare dalle loro parole.

“Andiamo dalla signora W., lei ci offre qualcosa da bere, poi ci dà i soldi per comprare qualcosa. Andiamo al mercato. Le compriamo l’acqua, la frutta, poi la portiamo a casa. Buttiamo l’immondizia. Andiamo ad aiutarla perché cammina con le stampelle…mi piace vorrei aiutare altra gente.” (V. G.).

“Mi piace perché non ho mai aiutato gli altri; mi fa sentire bene, mi sta togliendo la malattia” (A. P.).

“Mi fa sentire più buona, sopportare di più gli altri” (A. M.)

“Mi son sentita bene perché mi ha sorriso” (S. L.)

Speriamo che questo sia soltanto un primo passo e che la collaborazione con la Banca del Tempo sia lunga e fruttuosa.

D.ssa Francesca Lezzi - D.ssa Federica Siddi

Responsabili del Laboratorio di Prosocialità presso il Centro Tangram - Cooperativa “Idea Prisma ‘82”